Allerta digitale terrestre: ecco i canali che non si potranno più vedere

Il 2024 si è aperto con numerose novità sul fronte della visione dei canali tv. La maggior parte di queste novità interessano chiaramente il digitale terrestre. La motivazione è legata a nuovi sistemi che garantiscono una visione più nitida e all’avanguardia delle nostre trasmissioni preferite, e un adeguamento delle tv. Ma cosa fare di preciso se non si vedono più i canali su cui siamo abituati a sintonizzarci?

In realtà, la questione è molto più ampia. Vi spiegheremo in questo articolo quali sono le principali problematiche cui far fronte in questi prossimi mesi e per il prossimo anno, il 2025, e come potervi adeguare ai cambiamenti in atto, che inevitabilmente rivoluzioneranno il nostro modo di intendere la tv come l’abbiamo sempre concepita.

Cosa cambia?

Iniziamo col dire che il digitale terrestre è un sistema di trasmissione televisiva che trasmette il segnale in modo più tecnologico rispetto al sistema analogico di qualche anno fa. Nel lungo periodo, questo ha subito degli adattamenti, necessari per rispondere ai cambiamenti in atto, anche a livello europeo, per quanto riguarda le caratteristiche del video.

Per questo motivo, si è assistito innanzitutto alla eliminazione di canale superflui, difficilmente adattabili alla nuova questione, ma più in particolare c’è stato un riadattamento degli standard relativo alla compressione del video, per cui con la stessa banda di frequenza è possibile riuscire a trasmettere però molti più canali, aumentando di fatto l’offerta televisiva.

Quali canali salteranno?

Quello che ovviamente ci interessa sapere più nel dettaglio in questa sede è l’esatta indicazione dei canali che non saranno più disponibili sul digitale terrestre. Questo è importante per aiutare chi non ha chiara la questione a capire il motivo per cui da un momento all’altro si troverà senza poter vedere magari un canale prediletto. Ecco di quali canali stiamo parlando:

  • canali minori: ci sono canali, infatti, che pochi utenti considerano e proprio questi saranno tagliati fuori
  • canali su cui si converte anche la programmazione: per via del fatto di destinare, seguendo una politica prettamente aziendale, quel canale piuttosto che un altro a tutt’altra programmazione, quindi passare da un canale di politica a uno di cabaret, ad esempio
  • nuovi canali in sostituzione dei vecchi: si assisterà quindi a una sovrapposizione dei canali

Ovviamente si tratta di un processo che avverrà nel tempo, ed è già in atto da mesi. Si può tranquillamente ricercare qualunque tipo di informazione tenendosi aggiornati tramite il web o attraverso la programmazione dei canali, o ancora con la risintonizzazione dei canali. Ricordatevi anche che non tutte le tv sono adatte al cambiamento che si sta verificando e questo è importante per capire il da farsi.

Infatti, qualora si possieda una tv molto vecchia, sarà necessario o cambiarla o cercare un decoder in grado di potervi aiutare a proiettare le nuove programmazioni. Il panorama televisivo è in continua evoluzione, per cui adattarsi con un nuovo dispositivo potrebbe aiutarvi a rimanere aggiornati e poter contare anche sulla visione delle vostre emittenti preferite anche online.

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