La banconota da 5 euro è indiscutibilmente una delle più riconoscibili e diffuse in tutto il continente europeo e che sarà prevedibilmente portata ad un nuovo modello introdotto assieme a tutte le altre con la terza generazione delle banconote. Questo renderà le attuali più rare? Potenzialmente si in particolare alcuni esemplari che potranno avere un valore collezionistico in aumento.
Anche se costituisce il taglio di banconota minore anche questa già da oggi ha un valore collezionistico e diversi esemplari sono decisamente più interessanti di altri riconoscibili da vari ambiti specifici. Anche questa sarà portata a cambiare nel prossimo futuro e questo potrà essere evidente già in pochi anni. Ma cosa potrebbe accadere?
Taglio minore
La 5 euro è sicuramente la banconota dal taglio minore, concepita fin dal 2002 per completare il pacchetto di carta moneta concepito dalla Banca Nazionale Europea per l’Italia e tutti gli altri esemplari inizialmente 8 e poi divenuti 7 negli anni successivi, perchè ad esempio il pezzo da 500 euro è stato progressivamente eliminato dalla produzione.
La 5 euro è la banconota più “Piccola” anche nelle dimensioni ed è l’unica che presenta delle raffigurazioni architettoniche che prendono in considerazione lo schema classico, oltre ad avere un colore in una serie di gradazioni tendenti al grigio. Come ogni altro pezzo la banconota da 5 euro presenta un seriale che identifica l’unicità del pezzo.
Le 5 euro da cercare
Ma quanto può valere? Solitamente la maggior parte degli esemplari presentano pochissime differenze, ad esempio la prima lettera del seriale che cambia da nazione a nazione: gli esemplari più ricercati sono quelli che presentano una serie di numeri piuttosto particolare, che può identificare l’unicità ma anche una vera e propria rarità:
- Ad esempio i seriali radar ossia quelli composti da due parti “specchiate” identiche, praticamente uniche che possono valere fino a 100 volte il valore facciale di un esemplare (es. 987656789)
- I seriali composti da pochi numeri, ad esempio 3 (es. 45774574) oppure 2 (es. 939399393) che valgono fino a 50 volte il valore facciale.
- Gli esemplari composti da 1 solo numero sono i più rari in tal senso con un valore potenziale di oltre 200 volte quello facciale
Il valore collezionistico si mantiene elevato esclusivamente se la banconota si mantiene estremamente in buone condizioni. Esistono poi altri esemplari molto rari considerati parte di un gruppo di banconote concepite a fine anni 90 quindi prima della circolazione iniziale dell’euro. Si chiamano gli esemplari campione noti in altre lingue come Specimen.
I pezzi da 5 euro esistono anche in questo formato ma trovarli è molto raro: un singolo pezzo, riconoscibile perchè fa parte della 1° serie, con la doppia scritta in questione può arrivare a valere fino a 800 euro se in condizioni davvero ottime, ma vale comunque tra i 200 ed i 300 euro se in buono stato.