Tra le tante lire richieste ancora oggi compare la 500 lire bimetallica ovvero una moneta che racchiude al suo interno la presenza di due metalli, elemento che ne fa salire il valore. Non parliamo di una moneta molto rara, ma di una lira che è stata prodotta in diverse versioni tutte accomunate dalla presenza dei due metalli. È proprio questa la prerogativa che rende tale moneta così speciale.
Per alcuni collezionisti possedere le 500 lire bimetalliche è un vanto, motivo per cui cercano di entrare in possesso di tutte le varianti che possono esistere ancora oggi, Se anche tu possiedi qualche moneta di questo tipo non farti scappare l’occasione di leggere questo articolo, poiché potresti scoprire il potenziale valore della stessa. Ecco, dunque, quanto possono valere le 500 lire bimetalliche.
Che cosa sappiamo sulle 500 lire bimetalliche?
Una delle monete più importanti per quanto riguarda la vecchia lira è proprio quella da 500, taglio che è stato coniato dal 1958 e che per molto tempo ci ha permesso di entrare in possesso di monete sempre nuove e raffiguranti cose diverse, mentre il valore non è mai cambiato, rimanendo immutato nel tempo. Una cosa è sicura: le 500 lire hanno fatto la storia e molti di noi ne costudiscono ancora qualche vecchio esemplare in casa.
Uno degli elementi che ha contribuito a rendere questa moneta così preziosa è proprio la presenza di due metalli all’interno della stessa. È proprio in questo caso che parliamo della 500 lire bimetallica realizzata in bronzo e in acciaio e raffigurante nella maggior parte dei casi elementi che hanno a che fare con la Repubblica italiana. Un vero e proprio tesoro che contribuisce a diffondere a nostra identità anche all’estero.
Quanto valgono le 500 lire bimetalliche?
Dopo aver parlato delle 500 lire bimetalliche è bene parlare di quegli esemplari che risultano essere più rari e preziosi, elemento che quindi potrebbe far aumentare o scendere il valore della moneta stessa. Sicuramente più passa il tempo e più questa moneta avrà la possibilità di incrementare il suo valore, ma molte 500 lire bimetalliche possono rappresentare una piccola fortuna anche adesso. Tra queste annoveriamo:
- Le 500 lire bimetalliche con Dante Alighieri
- Le 500 lire classiche con le Caravelle
- Le 500 lire bimetalliche che non risultano essere rinomate
Nel caso delle 500 lire bimetalliche raffiguranti Dante Alighieri e la scritta “prova” si può arrivare a sperare di ottenere un compenso di circa 2.500 euro qualora queste fossero in perfette condizioni, in quanto si tratta di una moneta estremamente rara. Molto apprezzate dai collezionisti anche quelle delle Caravelle, che sono ancora più rare e vengono definite come Splendide. In questo caso il loro valore sfiora i 7.000 euro.
Ovviamente tutte le 500 lire bimetalliche hanno un valore molto più alto di quello che rappresentano, in quanto possono spaziare dai 2 ai 20 euro se conservate bene, cifra che aumenterà sicuramente in futuro, quando la lira assumerà delle connotazioni completamente diverse rispetto al presente. Valutate con cura queste monete prima di buttarle, in quanto potrebbero rappresentare un’importante svolta per il vostro portafoglio.