Vi siete mai posti la domanda su quanto possa essere lo stipendio di un carabiniere? Non bisogna per forza avere la voglia di diventarlo un giorno per porsi questo quesito, può anche più semplicemente essere una mera curiosità che fino a questo momento non ha trovato nessuna risposta in merito.
Partiamo dal presupposto che lo stipendio varia a secondo dello stato di anzianità e anche alle ore di servizio e agli straordinari che si sono fatti, tutti elementi a cui va poi anche aggiunto l’assegno di funzione. Di recente l’Arma ha anche subito un aumento dello stipendio per via della nuova Legge di Bilancio.
A quanto ammonta lo stipendio
Lo stipendio netto di un carabiniere ammonta a 1300 euro per tredici mesi all’anno e i carabinieri scelti percepiscono uno stipendio di oltre 20 mila euro, ovviamente annuale e al lordo. Una cosa certa è che al momento lo stipendio di un carabiniere in Italia e di gran lunga inferiore a quello di chi fa lo stesso lavoro in altre parti del mondo.
Un Brigadiere e un Maresciallo guadagnano 1700 euro al mese, mentre un Luogotenente o un Capitano 2000 euro al mese, poi si aggiunge sempre il lavoro straordinario che incide da 11 euro a 20 euro all’ora e poi l’assegno di funzione o di produttività che sono una sorta di quattordicesima.
Aumento dopo la Legge di Bilancio
Come detto prima, ci sono stati dopo la Legge di Bilancio degli aumenti per quello che concerne lo stipendio di un carabiniere, un aumento pari a 1,5 % grazie al rinnovo contrattuale, l’aumento è tanto maggiore quanto maggiore è la retribuzione. Insomma un dato di non poco conto che ha la sua importanza.
- Lo stipendio di un Carabiniere varia
- Ci sono tante cose di cui tenere conto
- Aumento dopo la legge di Bilancio
Lo stipendio di un Carabiniere viene pagato dal Dicastero della Difesa visto che si tratta di organici pubblici, questo organo si interfaccia con il Ministero dell’Economia e Finanze e con l’Inps per potere poi provvedere al pagamento stesso e non correre il rischio di avere nessun tipo di problema intorno al discorso.
Il pagamento in genere segue il calendario della Pubblica Amministrazione e viene erogato ogni 23 del mese salvo ovviamente quelle che possono essere le festività o anche le giornate legate alla prefesta. Insomma i requisiti e i particolari di cui tenere conto sono quelli appena citati per il resto è un lavoro che come ogni cosa richiede sempre una grande serietà.