La ricerca e la collezione delle monete da 1 euro è diventata ormai un vero e proprio hobby per moltissimi appassionati di numismatica. Si tratta di particolari monete che possono essere caratterizzate da alcuni errori di conio o che possono far parte di tirature eliminate o ancora che possono essere parte di serie commemorative il cui valore può raggiungere valori entusiasmanti.
Una moneta viene definita “rara” se viene prodotta in un numero limitato di esemplari o comunque sia anche se presente delle caratteristiche uniche. Tuttavia ci sono altri elementi che contribuiscono a definire la rarità di una moneta e facciamo riferimento all’appartenenza a delle serie speciali, alla bassa circolazione come anche alla presenza di errori durante il processo stesso di coniazione.
Monete da 1 euro particolari: ecco tutto
Quel che sappiamo su queste monete da 1 euro è che le prime emissioni risalgono all’anno 1999, ovvero tre anni prima dell’introduzione ufficiale che è avvenuta invece nel 2002. Sono proprio le primissime tirature di monete ad essere ormai praticamente introvabili e rarissime e per tale ragione, ad essere ricercate da tutti i collezionisti e gli appassionati.
Tutte le monete da 1 euro presentano varie peculiarità che ne aumentano pian piano il valore e, per fare un esempio, parliamo delle tirature relative agli anni 2004 e 2005, che di fatto sono le più ricercate per via della disponibilità limitata. Ci sono però anche altre serie più recenti ed altrettanto importanti che hanno suscitato l’interesse di molti e parliamo di quelle coniate tra il 2018 e il 2020.
Quale moneta da 1 euro vale di più?
Intanto c’è da dire che, oltre i fattori che abbiamo citato prima riguardo la definizione di una moneta rara, una parte integrante spetta sicuramente allo stato di conservazione della stessa. Con questa dicitura si vuole indicare lo stato di usura della moneta, insieme alla sua brillantezza e ovviamente alla totale integrità di ogni parte di queste monete.
- monete da 1 euro di Ciprio (anni 2013 e 2018);
- monete dell’Eire (2016);
- monete della Finlandia (2017);
- monete del Lussemburgo (2017 e 2018).
Parlando della prima moneta di questo elenco, sappiamo che questa presenta l’Idolo di Pomos il che è un classico esempio di arte preistorica cipriota. In alto, sia a sinistra che a destra, ci sono le scritte che rappresentano il nome greco dell’isola oltre al nome turco di Ciprio. Passiamo ora alla moneta da 1 euro dell’Eire del 2016 che, come tutte le altre, presenta lo stesso soggetto: l’arpa celtica.
Il disegno dell’arpa è un vero e proprio simbolo dell’Irlanda e in questo caso è stato disegnato da Jarlath Hayes. In seguito abbiamo ache la moneta da 1 euro della Finlandia che raffigura due cigni in volo, immagine che è stata selezionata ad un concorso che è stato indetto in occasione dell’anniversario dell’indipendenza. Invece, riguardo quella del Lussemburgo sappiamo che su questa è stato riprodotto il ritratto del Granduca Enrico e inoltre si trovano rappresentati anche l’anno di conio e il nome del paese nella lingua ufficiale della nazione.