Il caro e vecchio gettone telefonico, un simbolo che ha scritto la storia delle telecomunicazioni italiane. Un piccolo oggetto, utilizzato come contante per poter telefonare dalle cabine telefoniche. Con l’avvento degli smartphone è andato perduto, ma ci sono ancora molte persone che ne hanno conservato un esemplare nei cassetti o in borsa.
Forse non lo sapete, ma una tipologia in particolare può valere sino a 28 mila euro. Il gettone con il colore del bronzo e un disegno particolare, ci ha accompagnato per tantissimi anni. Era il modo più veloce di telefonare quando non si era in casa, per comunicare con l’esterno in modo veloce.
Storia del gettone telefonico
Il gettone telefonico, così chiamato per la sua forma e la destinazione d’uso, era un alleato sempre presente in borsa vicino alle altre monete. Grazie a questa piccola moneta particolare si poteva telefonare dalla cabina telefonica esterna. Se oggi è un simbolo, negli anni passati era un oggetto indispensabile studiato appositamente per agevolare le comunicazioni.
Nato nel 1927, alcune aziende hanno creato questo gettone come test per verificarne il funzionamento. La Stipel ha progettato e sviluppato questo concetto, presentandolo successivamente alla Fiera di Milano della tecnologia, dimostrando come funzionava se utilizzato con un telefono esterno. Da quel momento tutti quanti ne fecero un uso giornaliero.
Il gettone telefonico che vale 28 mila euro
Se questi gettoni sono stati conservati in un cassetto o dimenticati in qualche vecchia tasca, è bene fare attenzione perché potrebbero valere molti soldi. Una tipologia specifica arriva a far fruttare 28 mila euro e ci sono moltissimi collezionisti che la stanno cercando. Ma quali sono le sue caratteristiche primarie?
- La produzione è avvenuta fino al 1980 con distribuzione negli anni successivi;
- Sono stati sostituiti dalle tessere telefoniche.
Quelli che i collezionisti stanno cercando sono i modelli rari della Stipel. Le copie a disposizione sono pochissime e i primi sono stati prodotti in zinco. Questo vuol dire che chi ha un oggetto di questo tipo è realmente fortunato: una tiratura minima e iniziale del prodotto, significa oggi una rarità.
Si presenta con forma rotonda e lega metallica in zinco, arrivando a valere dai 300 fino ai 500 euro. I collezionisti sono disposti a pagare sino a 28 mila euro nel momento in cui il gettone è uno tra i primi prodotti ed è in perfette condizioni, senza alcuna riga o sbavatura. In questo modo si possono fare tantissimi soldi con oggetto che permetteva, un tempo, solo di telefonare.