Collezionare delle monete non è un gioco da ragazzi. E’ un mondo composto da persone amanti della storia e della cultura in generale e capiscono subito se una determinata moneta sia di valore o meno. Insomma non è facile prenderli in giro, sanno il fatto loro. In questo periodo, una delle monete che sta destando particolarmente interesse è quella da 20 centesimi.
E’ considerata come una moneta di scambio di poco valore, per lo più, utilizzata per dare il resto e giocare per le vacanze natalizie a carte. In realtà ci sono delle caratteristiche proprie, che possono fa superare il suo valore nominale, conferendole un valore collezionistico da non sottovalutare per niente.
Le caratteristiche di una moneta da 20 centesimi di valore
Diciamo che nel collezionismo, in generale, e quindi, non solo nella numismatica, vigono delle regole più o meno universali: un oggetto è considerato di valore in base alla rarità e allo stato di conservazione. I collezionisti possono pagare delle cifre considerevoli se si trovano davanti ad acquistare un prodotto raro e in perfette condizioni.
Quindi, esistono delle monete da 20 centesimi che possono assumere un valore non indifferente, se sono rare e di conseguenza se le loro condizioni sono in ottimo stato. Sebbene, siano relativamente recenti, nate con l’avvento dell’Euro negli anni 2000, ci sono alcune tipologie, come edizioni limitate oppure errori di conio, che rendono la moneta un pezzo molto ricercato.
Quali moneta da 20 centesimi valgono di più
Gli appassionati di collezionismo, in particolare della numismatica, vanno matti per le monete che hanno presenta degli errori ottenuti durante la fase di coniazione, come ad esempio, un errore nella scritta o un forma non comune dei disegni. Ma non c’è neanche da sottovalutare l’aspetto storico che una moneta può rappresentare. Ecco quali sono le monete da 20 centesimi più ricercate:
- Moneta 20 centesimi italiana che raffigura la scultura di Boccioni che alcune di queste se presentano errori di conio possono valere fino a 1950 euro.
- Moneta tedesca da 20 centesimi coniata nel 2002, ma che presenta un errore nel suo peso, come quella da 10 centesimi, che può valere 165 euro.
- Monete da 20 centesimi sloveni, maltesi, slovacchi, di San Marino sono molto rari, perché presentano una tiratura di pochissimi esemplari.
- Moneta da 20 centesimi italiana del 1999, invece, è una vera e propria ossessione per i collezionisti. La maggior parte sono state ritirate e distrutte per un errore della data, che invece 1999, doveva esserci 2002.
Non bisogna, però, confondere gli errori e particolare causati nella fase di conio, da quelli provocati dall’usura. Quindi, se non si è tanto esperti, prima di mettere in vendita la moneta da 20 centesimi, sarebbe meglio prima farsela valutare da un numismatico esperto, che saprà certamente considerare se quei segni sono stati causati o meno dall’usura.
Inoltre, il mercato del collezionismo è in continua evoluzione. Di solito gli oggetti vintage e molto antichi assumano un valore significativo. Per cui, le monete da 20 centesimi, essendo relativamente nuove, possono essere valutate con un cifra irrisoria. Se si ha pazienza di aspettare, col tempo, molto probabilmente queste monete aumenteranno di valore.