Una cosa è certa, nella stagione autunnale andare a funghi è davvero qualcosa di bellissimo, non serve per forza essere degli appassionati, le persone che lo fanno sono sempre di più e considerando il fatto che si tratta di qualcosa da portare in tavola, il frutto è anche ottimo per tutta la famiglia.
Prima però di pensare alle ricette che possono essere realizzate e che sono davvero tante, è bene tenere conto di come fare per pulirli nel modo giusto e quindi per non rischiare anche di trovare delle sorprese nel momento in cui si vanno a cucinare. Entriamo nel dettaglio per saperne di più.
Coltivare i funghi: a cosa prestare attenzione
La coltivazione dei funghi non è qualcosa di complesso ma nemmeno qualcosa che pu essere fatto a cuor leggero. Per potere iniziare la coltivazione è necessario avere un substrato che è poi l’elemento fondamentale per fare crescere questa coltivazione. Quindi una unione perfetta di legno, trucioli, paglia e anche farina di soia e gesso.
Preparato tutto quanto, non si deve fare altro che inoculare con le spore i funghi, le spore possono essere comprate online e anche nei supermercati, per poi essere lasciato tutto in umido e aspettare che la parte vegetativa faccia il suo corso senza che ci siano delle interruzioni o dei problemi.
Approccio sostenibile
La coltivazione dei funghi è una vera e propria arte che no solo richiede pazienza ma che anche richiede una certa tecnica, la stessa dalla quale non si può prescindere e che di fatto serve per potere portare tutto quanto al suo completo compimento. Senza che alla fine il lavoro possa andare perso.
- Coltivare i funghi
- Ci sono degli step di cui tenere conto
- A cosa stare attenti
I funghi preferiscono di base un ambiente umido e sempre ombreggiato che abbia un terreno sempre bene drenato e che al suo interno abbia anche la materia organica, la cosa importante è che deve stare lontano da quelle che possono essere le fonti di inquinamento, come ad esempio strade o insomma dove ci sta il traffico.
Poi si deve pensare alla preparazione del terreno e quindi alla rimozione di detriti e anche all’aggiunta di compost e di letame per potere migliorare quella che è la fertilità del suolo, alla fine il terreno deve essere sempre coperto in modo da non avere dei danni con paglia o foglie per avere anche la giusta umidità.